Siti
Passatempi

Tipologie di Rondelle

Alcuni Modelli di Rondelle

Come accennato nel paragrafo precedente, approfondiamo le differenti tipologie di rondelle che possono essere impiegate per i più svariati usi: abbiamo le classiche rondelle, ovvero il modello standard, che a loro volta si suddividono in:

Rondelle piane: che hanno il compito di distribuire lo sforzo che compie il bullone su una superficie più ampia e proteggere successivamente la superficie del pezzo.

Le rondelle elastiche che hanno invece il compito di prevenire lo svitamento della vite mediante la reazione elastica che in questo caso, fa perno sui lati estremi e liberi della spaccatura. Per questo tipo di rondelle ci sono altri modelli con altre forme, come ad esempio quelle a stella o quelle ad onda.

Infine abbiamo le rondelle di sicurezza, che sono molto simili come forma ad una piccola piastra, uno dei lati (lembi) viene ripiegato sul fianco del bullone, e l'altro lato invece, rimane in sporgenza come una linguetta in modo tale da andarsi ad incastrare all'interno di un foro, e in questo modo fare forza su un'altra superficie.

Le rondelle piane presentano rispetto agli altri modelli una superficie inferiore che risulta essere piatta, ovvero quella che entra direttamente in contatto con il pezzo, invece il bordo della superficie superiore e arrotondato.

Le rondelle piane come detto, che vengono impiegate per i bulloni, trovano un altro impiego, ovvero quello per le superfici di legno, in combinazione  con viti appositamente impiegate per questo materiale, e che hanno una maggiore superficie con lo stesso diametro del foro centrale, in modo tale che la testa della vite non affondi nel legno. Esse si presentano con forme differenti per l'uso appunto diverso che ne viene fatto, rispetto a quelle standard.

 

A Portata di Mouse